Hai diritto a quasi 500 euro al mese se hai quest’unico requisito: la notizia più bella dell’estate

Ti basta un solo requisito per ricevere quasi 500 euro al mese: ecco la notizia dell’estate che tutti aspettavano.

Per sollevare la situazione economica di tante persone e famiglie, il governo stanzia dei bonus o delle misure integrative del reddito. Ecco perché quest’estate c’è una bella notizia per tanti contribuenti: basta un solo requisito per ottenere quasi 500 euro al mese.

Calcolatrice, penna, 5 banconote da 100 euro
Hai diritto a quasi 500 euro al mese se hai quest’unico requisito: la notizia più bella dell’estate – retisocialinaturali.it

Se hai questo requisito puoi quindi ottenere questa cifra così consistente per goderti anche con più spensieratezza l’estate.

500 euro al mese se hai questo requisito: di cosa si tratta

L’INPS ha pubblicato i dati aggiornati sull’Assegno Unico, un sostegno economico mensile che ricevono le famiglie con figli a carico. L’importo varia in base all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare, all’età dei figli e ad altre condizioni.

Mani con famiglia fatta con omini di carta, mamma, papà, due bambini
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L’importo viene pagato ogni mese, da marzo a febbraio dell’anno successivo, e spetta alle famiglie:

  • per ogni figlio minore
  • per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni di età
  • per ogni figlio disabile, senza limiti di età.

Per figli maggiorenni fino a 21 anni di età, l’assegno spetta a condizione che il figlio:

  • frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, o un corso di laurea
  • svolga un tirocinio o un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui
  • sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego
  • svolga il servizio civile universale.

Non va inoltrata la domanda ogni anno ma è importante aggiornare l’ISEE entro il 30 giugno. Se l’aggiornamento ISEE viene fatto dopo il 30 giugno, l’assegno sarà adeguato all’importo spettante solo a partire dal mese successivo, perdendo l’adeguamento sugli arretrati. La domanda va però fatta solo quando si chiede la prima volta l’assegno oppure si è fatta domanda in anni passati ma non è stata accettata o l’assegno sia stato revocato.

I numeri di questa misura e del suo successo parlano chiaro: tra gennaio 2025 e maggio 2025 (i primi 5 mesi dell’anno), sono stati distribuiti 8,1 miliardi di euro, che si sommano ai 19,9 miliardi erogati nel 2024, ai 18,2 miliardi del 2023 e ai 13,2 miliardi assegnati nel 2022. Quindi, effettivamente con questa misura si riesce a sostenere maggiormente le famiglie economicamente più fragili.

L’importo medio mensile per figlio, aggiornato a maggio 2025, è pari a 169 euro (ma la cifra varia in base all’ISEE): si parte da circa 57 euro (per chi non presenta l’indicatore o supera la soglia massima fissata per quest’anno di 45.939,56 euro), fino a un massimo di 224 euro (per i nuclei con ISEE inferiore a 17.227,33 euro).

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