Il principe William e le prime prove da re. Il primogenito di re Carlo III sta diventando sempre più presente nella vita pubblica ‘reale’.
Gli eventi della vita, quelli che non si possono prevedere, ma che lasciano sul campo conseguenze concrete con cui fare i conti, hanno di fatto dato un’impressionante accelerata ai tempi già stabiliti all’interno della monarchia britannica.

La malattia di Carlo III è stata il classico fulmine a ciel sereno. Un evento che sconquasserebbe qualsiasi famiglia ‘normale’. Ed ha sicuramente sconquassato anche la Royal Family che, però, non ha soltanto infiniti privilegi ma anche obblighi istituzionali da dover rispettare. Le cure per il tumore non permettono al 76enne sovrano di ottemperare a tutti gli obblighi istituzionali che competono al sovrano.
Da qualche mese, ormai, la figura, e la presenza, del principe di Galles, William, erede designato al trono del Regno Unito, si staglia con sempre maggiore frequenza. Nell’immaginario collettivo appare un lento, ineluttabile passaggio di consegne. La maniera più dolce per dare avvio, fin da ora, al regno del primogenito di Carlo e Diana. Un destino che al principe William è stato assegnato per nascita ma che ora, avvicinandosi sempre più ‘quel’ momento, comporta già il dover compiere le prime scelte.
La direzione del regno di William è tracciata
Il futuro, quanto prossimo ovviamente non è dato sapere, è comunque dei principi di Galles, William e Kate Middleton. Il primogenito di re Carlo III non soltanto ha già da tempo iniziato a studiare ‘da sovrano’, ma nelle sue mente sono già chiari i primi passi da re.

Al di là delle polemiche recenti che hanno investito i principi di Galles per via delle sfarzose vacanze in Grecia a bordo di un superyacht, intenzione della nuova e futura coppia reale è di donare un volto più umano alla monarchia britannica. Meno sfarzo, meno spese incontrollate ed ingiustificabili agli occhi di sudditi che quotidianamente sfidano le difficoltà del nostro tempo.
Esattamente ai meno fortunati ha intenzione di rivolgersi il principe William. La sua attenzione è ora focalizzata ai giovani senzatetto. La sua missione quinquennale, Homewards, prova ad alleviare le gravi conseguenze del problema dei senzatetto, puntando a farlo divenire, nel più breve tempo possibile, come: “raro, breve ed irripetibile“, come definito dallo stesso principe.
Un progetto operativo in diverse aree del Regno Unito che sta sperimentando nuove idee per combattere il problema. “A Lambeth, nel sud di Londra, saranno costruite 16 nuove case in collaborazione con il Ducato di Cornovaglia e l’ente benefico Centrepoint di cui William è patrono”, come ci fa sapere people.com.
Tra breve avranno avvio i lavori che assicureranno: “16 appartamenti indipendenti per giovani dai 18 ai 25 anni a Lambeth“, una fase di necessario passaggio “tra l’alloggio assistito e il settore degli affitti privati“. Gli eventi della vita impongono immediate reazioni ed il principe William gli eventi li sta già anticipando. Concretamente.