Quando prelevi all’estero fai attenzione perché in queste località ti costerà tanto farlo: quali sono questi posti e perché.
Hai prenotato con attenzione il tuo viaggio all’estero, cercando di risparmiare ma non privandoti di nulla. Eppure le sorprese potrebbero essere nascoste dietro un gesto che facciamo spesso quando siamo all’estero: prelevare.

Infatti, è diventata una trappola per il budget di tanti viaggiatori prelevare del contante quando ci si trova in certe località. Alcuni paesi applicano commissioni di prelievo esorbitanti, a partire dal primo euro prelevato.
Le località in cui prelevare è molto costoso
Tra le tante sorprese che possono riguardare i viaggiatori che si trovano all’estero ci sono quelle relative al prelievo di contanti: blocchi della carta a causa di misure antifrode, la perdita o il furto delle carte, e soprattutto le spese bancarie, le commissioni e le spese di prelievo che possono essere molto care.

Grazie ad uno studio sono stati individuati i paesi in cui queste spese sono più importanti, e si tratta di:
- Vietnam: acclamato per i suoi paesaggi mozzafiato e il suo costo della vita interessante, è il paese che nasconde più trappole per i viaggiatori relativamente alle spese di prelievo sulle carte straniere. In un solo anno è stato registrato un aumento del 134%, passando dall’1,88% nel 2024 al 27,10% nel 2025. Risultato: un prelievo di 200 euro può ora costare fino a 54,20 euro di spese
- Argentina: è un paese che attira sempre più turisti per i suo spettacolari posti da scoprire. Il costo della vita è accessibile ma non si può dire lo stesso delle spese bancarie sulle carte straniere. Su 200 euro prelevati, si pagano più di 40 euro di spese!
- Colombia: con le sue spiagge caraibiche e la sua cultura, è una meta che sta acquisendo sempre più successo. Solo che i prelievi riservano una brutta sorpresa: le commissioni sui prelievi sono passate dal 2,33% nel 2024 a più del 16% nel 2025, ovvero un aumento del 615%. Per un prelievo di 200 euro ci sono ben 32 euro di spese.
Ma come evitare queste spese?
- Paga nella valuta locale (e non in euro), perché la conversione di valuta consente all’operatore locale di imporre un tasso di cambio sfavorevole, spesso accompagnato da costi nascosti
- Utilizza una carta senza costi nascosti in cui non siano previste maggiorazioni sul tasso di cambio
- Preleva i tuoi soldi in modo strategico: privilegia i bancomat ufficiali, situati all’interno o vicino alle filiali, piuttosto che quelli situati nelle zone turistiche
- Effettua meno prelievi ma per importi più importanti: se la tua carta applica commissioni fisse per il prelievo, è meglio prelevare 300 euro in una volta sola che fare tre prelievi da 100 euro
- Controlla i limiti di prelievo: informati sui limiti giornalieri della tua carta e su quelli imposti dai distributori locali per evitare brutte sorprese, ad esempio il blocco.
Prelevare denaro all’estero a volte può costare caro ma applicando queste precauzioni si eviteranno brutte sorprese.