A distanza di anni, una sentenza che riguarda Gianluigi Buffon, condanna il suo ex club per una clausola presente nel suo vecchio contratto.
Il portiere leggendario dell’Italia e della Juventus è protagonista indiretto di quella che è la sentenza che ha condannato alla Corte d’Appello proprio il suo ex club.
Emessa lo scorso 10 luglio e con annuncio quest’oggi, la sentenza condanna il club per i fatti accaduti nella stagione 2018/2019 e che ha portato poi all’accertamento fiscale qualche anno più tardi. Lo stesso Buffon, facendo valere una clausola presente nel suo contratto, ha fatto valere quelle che erano le sue ragioni sulla vicenda. Il tutto, riguardo la sentenza al club e al provvedimento riguardante la società stessa, è stato spiegato da TMW.
Sentenza all’ex club di Buffon: la condanna
La condanna è stata sentenziata lo scorso 10 luglio alla Corte d’Appello, con la società che è stata condannata a risarcire l’ex portiere italiano Gianluigi Buffon.
L’ex bianconero, a seguito di un accordo contrattuale che firmò con il club parigino, nell’anno che ha portato l’estremo difensore italiano all’arrivo al PSG per poi tornare alla Juventus, prima di chiudere la carriera al Parma, ha visto presente nei documenti firmati una clausola che porta ai provvedimenti di oggi.
In sostanza, all’interno del contratto, una clausola permetteva a Buffon di vedere il club del PSG impegnato a farsi carico di un 50% del possibile recupero fiscale da parte del fisco italiano per i redditi del 2018. Questo, entro un tetto massimo di cifra X, che è stato sanzionata dalla Corte d’Appello. La somma stessa, considerata come “premio di rimpatrio” supplementare, sarà versata interamente nelle casse dell’ex portiere italiano che viene così risarcito dal PSG.
PSG-Buffon, rottura totale: cos’è successo col club parigino
Non si chiude benissimo la parentesi di Buffon col PSG. Nonostante il legame con l’ambiente parigino, oltre ad un anno quasi anonimo di Gigi al club della Torre Eiffel, si è ritrovato poi anche in questa vicenda che ha portato al risarcimento di 250mila euro che adesso, il club del PSG è costretto a dare a Buffon.
Alla condanna al PSG da parte del Tribunale del Lavoro, il club di Parigi aveva deciso di fare ricorso. La Corte d’Appello però ha confermato quella che era la sentenza. Saranno dunque 250mila euro che il club di Parigi dovrà rimborsare a Gigi Buffon. A prescindere dalle cifre percepite nell’arco della carriera di Buffon, così come per il patrimonio del club parigino pare non essere una somma enorme. Ma per quanto riguarda questa sentenza, non si tratta di certo di “spiccioli”.
