La dirigenza era convinta di avere in pugno il calciatore, ma l’intromissione di una grande di Premier ha stravolto le carte in tavola.
Era tutto pronto per il suo ritorno in Serie A. Le parti stavano discutendo gli ultimi dettagli dell’operazione prima di cominciare a scambiarsi i documenti, ma quando si ha a che fare con le società inglesi non è mai detta l’ultima parola. Da un momento all’altro la situazione si è ribaltata, con il giocatore che ha ammiccato alla Premier League voltando in un nulla le spalle alla Serie A.
Questo ha teso e non poco i rapporti tra le parti, con l’italiana che ha deciso di lasciare strada spianata alla concorrenza tirandosi fuori dalla corsa al centrocampista, delusa da un atteggiamento del genere.
Niente Serie A: firma in Premier League
Incassare un colpo del genere non è semplice, anche perché nella testa della dirigenza e dell’allenatore questo affare era praticamente fatto. Le parti stavano limando le ultime cose prima di stringersi la mano e cominciare a scambiarsi i documenti, ma l’inserimento nelle trattative di una grande di Premier League ha completamente stravolto le carte in tavola.
La società di Serie A era sicura di avere in pugno il giocatore, forte anche del suo totale gradimento al trasferimento, o meglio, ritorno, ma quando si è palesata la soluzione inglese non ha battuto ciglio a dare massima disponibilità a questa piuttosto che a quella italiana. Atteggiamento che non è passato inosservato e che ha deluso e non poco chi in queste settimane ha lavorato a fari spenti per cercare di accontentare tutti.
Stando dunque a quanto riportato dai colleghi di calciomercato la pista Morten Hjulmand per la Juventus sta piano piano svanendo, con il Manchester United di Ruben Amorim che nelle ultime ore ha compiuto dei passi da gigante verso il centrocampista danese, in rottura totale con lo Sporting Lisbona.
L’alternativa si chiama Franck Kessié
Dalle parti della Continassa hanno già digerito la delusione Morten Hjulmand, anche perché è difficile pensare a questo punto che il danese possa arrivare. Poi certo, nulla è escluso, ma la sensazione è che oramai la strada intrapresa dall’ex Lecce porti più a Manchester che a Torino.
A confermarlo anche gli ultimi movimenti registrati negli uffici dirigenziali bianconeri, con il direttore generale Comolli tornato a sentirsi con l’entourage di Franck Kessié per capire se ci sono margini per rientrare nelle trattative. Qualora ci fossero la Juventus partirebbe sicuramente indietro rispetto alla Fiorentina, anche se quello che potrebbe offrire e garantire la Vecchia Signora è sicuramente qualcosa di più concreto ed appetibile rispetto a quello Viola. Staremo a vedere, anche perché si tratta di un gioco di incastri tutt’altro che scontato.
