Sempre più vicina la nuova rottamazione delle cartelle che presenterà diverse novità tra cui una maxi rata iniziale.
Per i debitori ci sono ottime notizie, il Governo sembra intenzionato ad attivare una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali nel 2026. Si tratterebbe della rottamazione quinquies che arriverebbe quando ancora sono in corso i pagamenti della precedente definizione agevolata.

Mancano pochi mesi alla pubblicazione della Legge di Bilancio 2026. Il lavoro per il Governo diventa sempre più impegnativo perché i tempi stringono e le questioni da decidere sono numerose. Tante le comuni tematiche che si affronteranno, dalle pensioni alla riforma fiscale con nuove aliquote IRPEF per favorire i lavoratori con fascia di reddito tra 50 mila e 60 mila euro fino ai Bonus da confermare, cancellare e aggiungere.
Si lavora anche su una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali richiesta a gran voce dalla Lega. Dopo la rottamazione quater arriverà un nuovo aiuto per i debitori dalle caratteristiche differenti rispetto la precedente sanatoria. Cambiamenti rilevanti che emergono dal progetto di Legge presentato in Senato.
Rottamazione quinquies, come funzionerà
Ad oggi i contribuenti che avevano aderito alla rottamazione quater stanno ancora pagando le rate per saldare il debito dopo aver ottenuto la cancellazione di sanzioni e interessi. Più volte il Governo ha riaperto la sanatoria a chi era decaduto per non aver pagato una rata dando una seconda occasione.

Le criticità riscontrate in questa rottamazione e che hanno portato ad un basso numero di richieste e ad un alto numero di decadenze durante il piano di ammortamento sono le due maxi rate iniziale pari al 20% del totale e una rateizzazione di sole 18 rate trimestrali. Caratteristiche poco favorevoli ai debitori.
Da qui una rottamazione quinquies che tenendo conto di queste criticità modifica le sue caratteristiche. Inizialmente si parlava di 120 rate mensili di pari importo senza maxi rata iniziale né interessi. Nuove indiscrezioni, però, indicano altri cambiamenti ossia l’idea di un nuovo saldo e stralcio e una sola maxi rata iniziale più tutte le altre rate ordinarie con un lungo piano di ammortamento.
In più si parla di selezione dei beneficiari, priorità per chi ha debiti oltre 50 mila euro e di una prima rata del 5% per aderire alla rottamazione. Parallelamente, poi, dovrebbe essere attivato un provvedimento per chi debiti di basso importo. L’idea è di un nuovo saldo e stralcio per le cartelle sotto i 1.000 euro ottenibile in due modi, con la cancellazione automatica delle cartelle vecchie e insolvibili oppure con grossi sconti che semplificano il pagamento.