Rate più basse e tempi più lunghi: la nuova rottamazione è una grande notizia per chi ha debiti con il Fisco

Una nuova rottamazione dalle rate più basse e dai tempi più lunghi arriverebbe come un importante aiuto per i debitori.

L’idea di una rottamazione quinquies si concretizza sempre più per la gioia degli italiani che hanno contratto dei debiti. Le caratteristiche potrebbero essere diverse da quelle delle versioni precedenti per rendere la misura più accessibile alle famiglie.

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Rate più basse e tempi più lunghi: la nuova rottamazione è una grande notizia per chi ha debiti con il Fisco (Retisocialinaturali.it)

Sono passati tre anni da quando è stata introdotta la Definizione agevolata o rottamazione quater. Chi vi ha aderito sta ancora pagando le rate periodiche per ripagare il debito ma già si pensa ad una nuova rottamazione. La Lega in particolare spinge per un ritorno della sanatoria e i cittadini sono favorevoli a questa proposta, almeno quelli con debiti.

Chi paga ogni tassa, multa, imposta senza saltare una scadenza, invece, non vede queste rottamazioni di buon occhio perché considerate un’agevolazione per chi viola la normativa. E per chi la rispetta che vantaggi ci sono? Nessuno naturalmente. Eppure gli aiuti per le famiglie con debiti sono necessari, almeno per quelle che sono in difficoltà economica e per questo non riescono a stare dietro a tutti i pagamenti. L’idea della Lega, però, è di una rottamazione differente.

Ecco come potrebbe essere la rottamazione quinques

La rottamazione quinques dovrà avere caratteristiche diverse dalle precedenti sanatorie per evitare nuove percentuali di decadenza altissime. Rate troppo alte e 5 anni per rateizzare il debito spesso non sono reali aiuti per i cittadini con la conseguenza che iniziano a saltare le scadenze decadendo dal beneficio.

Più volte il Governo ha dovuto riaccogliere i decaduti nella rottamazione quater proprio perché a causa degli importi elevati e della bassissima tolleranza nel ritardo dei pagamenti tantissimi interessati hanno perso il diritto alla rateizzazione.

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Ecco come potrebbe essere la rottamazione quinques (Retisocialinaturali.it)

La nuova rottamazione, dunque, dovrà avere rate più basse e tempi più lunghi per evitare che questa situazione accada nuovamente. L’idea è di una dilazione su dieci anni ossia 120 rate, una belle differenza rispetto a 18 rate da pagare in massimo 5 anni su cadenza trimestrale. I tempi più lunghi abbasserebbero l’importo della rata aiutando i cittadini ad affrontare i versamenti con meno difficoltà.

Inoltre la rottamazione quinques non dovrebbe prevedere le due maxi rate iniziali. Un’altra caratteristica dalla parte dei cittadini, infine, sarà una decadenza più flessibile. Il beneficio si perderà dopo 8 rate non pagate. Le nuove condizioni, dunque, semplificano il pagamento del debito ma non potranno essere accessibili a tutti i cittadini. Si prevede, infatti, una pace fiscale selettiva che escluderà chi ha disponibilità economiche per saldare il debito ma non le usa.

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