Quando facciamo le pulizie domestiche non dovremmo trascurare questi punti perché sono un covo di batteri pericoloso.
Ogni giorno ci dedichiamo alle faccende domestiche concentrando la nostra attenzione su due stanze in particolare, la cucina e il bagno. In particolare nella prima ci dedichiamo alla preparazione dei nostri pasti (dalla colazione al pranzo, passando per gli spunti e le merende e poi la cena), ed anche li consumiamo.

Proprio perché qui manipoliamo il cibo per prepararlo e lo consumiamo, dovremmo prestare particolare attenzione alla pulizia anche di quei punti di cui spesso ci dimentichiamo. Questi sono un pericolo per noi e per la nostra famiglia perché sono una covo di batteri.
I punti della cucina da pulire perché sono un covo di batteri
La cucina si sporca inevitabilmente di grasso e batteri e spesso, non basta solo lavare le stoviglie, pulire il lavandino e il piano cottura ma dobbiamo impegnarci a igienizzare anche ciò che non “vediamo”.

Fra i punti della cucina che meritano una pulizia ci sono:
- La cappa e i filtri: il grasso e lo sporco si accumulano nei filtri, riducendo l’efficienza del sistema di aspirazione. Quindi occorre rimuovere questi filtri, immergerli in acqua calda con bicarbonato e aceto. Pulire la superficie esterna con un panno imbevuto di sgrassatore naturale. Ricordarsi di sostituire i filtri regolarmente ogni 3-6 mesi se è ai carboni attivi
- Guarnizioni del frigorifero: qui possono accumularsi sporco e umidità, favorendo la formazione di muffe e cattivi odori. Con aceto bianco e acqua tiepida possiamo eliminare sporchi e batteri. E ricordiamoci di controllare anche che siano sempre integre altrimenti varrà la pena sostituirle
- Sotto e dietro gli elettrodomestici: forno, frigorifero o lavastoviglie, per esempio, andrebbero staccati dalla presa e spostati per poi poter pulire sotto di loro, prima usando l’aspirapolvere e poi una miscela di acqua e sapone neutro
- Interno della lavastoviglie: residui e calcare possono depositarsi in questo elettrodomestico così utile. Quindi, meglio pulirla periodicamente per mantenere intatte le sue prestazioni e scongiurare il rischio di cattivi odori
- Pensili e maniglie: li tocchiamo tutti i giorni, magari con le mani sporche, e possono essere un covo di batteri inimmaginabile. Dunque, pulire tutto con acqua calda e sapone di Marsiglia e se lo sporco è più ostinato, al sapone di Marsiglia aggiungere bicarbonato e limone. Infine, asciugare tutto con un panno in microfibra
- Il lavello e lo scarico: per via dei residui di cibo possono svilupparsi cattivi odori. Quindi puliamo con bicarbonato di sodio mentre per eliminare i cattivi odori versiamo dell’aceto bianco e bicarbonato nello scarico, seguito da acqua bollente
- Taglieri e utensili da cucina: poiché questi vanno a contatto con il cibo crudo, andrebbero puliti a modo dopo ogni utilizzo. Il metodo migliore è strofinare limone e sale grosso su quelli in legno mentre pulire quelli in plastica con acqua ossigenata o bicarbonato. Le spatole basta immergerle in acqua e aceto per 30 minuti.
Dedicando pochi minuti al giorno a queste parti della cucina, saremo al sicuro dai batteri, noi e la nostra famiglia.