Sembra un’abitudine innocente, quasi banale, eppure può costare una multa da oltre 400 euro. Ecco cosa sapere prima di compiere una azione che sembra banale.
Molto spesso passiamo tantissime ore in macchina e tutti noi abbiamo delle abitudini che mettiamo in pratica. Purtroppo, una di queste, ci mette in serio pericolo per una multa, anche molto salata.

Siamo assolutamente certi di averti incuriosito, quindi, andiamo a vedere di che cosa si tratta e sicuramente la prossima volta prima di farla ci penserai non una volta ma anche molto di più perché confessiamolo, 400 euro di multa sono una cifra davvero molto alta!
Quell’innocente gesto che ti alleggerisce… il portafoglio. Sembra una sciocchezza, ma può farti beccare una multa fino a 444 euro
Molti lo fanno senza nemmeno pensarci. Sei in auto, fermo a bordo strada, magari stai aspettando qualcuno o stai semplicemente facendo una telefonata e, mentre fuori si cuoce anche l’asfalto, dentro l’abitacolo si gode di un bel getto d’aria fredda. Il motore resta acceso, certo, perché altrimenti il condizionatore si spegne. Sembra tutto normale, peccato che normale non significa legale.

Il Codice della Strada infatti non lascia margine all’interpretazione: tenere il motore acceso a veicolo fermo che sia in sosta o in semplice attesa, solo per alimentare il climatizzatore è vietato. E chi sgarra rischia una multa che può arrivare fino a 444 euro.
Il senso di questa regola, introdotta già da qualche anno ma ancora poco conosciuta, è chiaro: evitare emissioni inutili. Un motore acceso che non serve alla marcia è solo una macchina che inquina senza motivo, e nelle città già soffocate da smog e traffico, questo non è esattamente il massimo.
Qualcuno potrebbe pensare: “Ma se resto in macchina, non vale come sosta?” No, anche se sei al posto di guida, se la tua auto è ferma da qualche minuto e non hai l’intenzione immediata di ripartire, sei in sosta a tutti gli effetti. E la sosta con motore acceso è sanzionabile. Anche le fermate brevi, volendo essere precisi, non ti mettono del tutto al sicuro se il motivo per cui tieni il motore acceso è solo il climatizzatore.
Una piccola parentesi va fatta per chi guida veicoli elettrici: in quel caso la norma non si applica, perché non c’è combustione né emissione diretta di sostanze nocive. Ma per chi va ancora a benzina, diesel, metano o GPL, il discorso è sempre lo stesso: motore acceso, multa potenziale. Il consiglio è quello di cambiare una piccola abitudine se si desidera che il portafoglio resti al riparo da spiacevoli sorprese.