Sembra incredibile ma è possibile aprire una Partita Iva senza pagare i contributi sfruttando questo metodo legale.
Quando si apre una Partita Iva, uno dei costi maggiori che si deve sostenere è quello legato ai contributi previdenziali da versare all’Inps, essenziali per costruire il proprio futuro previdenziale. In molti potrebbero chiedersi però se questi si debbano pagare per forza.

Non si tratta di evadere o eludere il Fisco, ma di utilizzare un metodo del tutto legale per aprire la Partita Iva senza pagare i contributi. E sembra incredibile ma è possibile davvero farlo.
Il metodo legale per aprire la Partita Iva senza pagare i contributi
Chi ha determinati requisiti può aprire una Partita Iva senza pagare i contributi Inps che, si sa, rappresentano uno dei costi maggiori da sostenere in questo caso. Infatti l’imprenditore deve iscriversi alla Gestione artigiani e commercianti Inps, mentre il professionista dovrà iscriversi alla cassa di previdenza dell’albo a cui appartiene o, se non dovesse esserci, alla Gestione separata Inps.

Ci sono casi però in cui il lavoratore autonomo può evitare di pagare i contributi Inps, ad esempio quando:
- il lavoratore autonomo svolge un’attività commerciale o artigianale e contemporaneamente è un lavoratore dipendente full time
- è un professionista senza albo iscritto alla gestione separata Inps che nel corso dell’anno non ha prodotto alcun tipo di reddito
- è un professionista che può sfruttare una serie di accordi sulla previdenza e sull’assistenza sociale con degli Stati esteri
Quindi in pratica i requisiti per evitare di pagare i contributi Inps sono: svolgere un’attività per la quale sia prevista la contribuzione Inps per gli artigiani e i commercianti ed aver sottoscritto un contratto di lavoro dipendente full time. Questa possibilità spetta solo ai lavoratori autonomi che svolgono un’attività commerciale o artigianale e non ai professionisti che devono iscriversi alla cassa previdenziale di categoria o alla gestione separata Inps. Questi devono obbligatoriamente versare i contributi Inps.
Per evitare di versarli non devono aver maturato dei redditi nel corso del periodo d’imposta. Infine, possono non pagare i contributi i professionisti che rientrano in Italia: alcuni accordi previdenziali sottoscritti dall’Italia con alcuni Paesi prevedono infatti la possibilità di ottenere l’esenzione dal versamento dei contributi Inps per poter proseguire con quelli nella gestione estera, nella quale devo essere state maturate alcune annualità in passato.