Gli automobilisti possono esultare per una storica sentenza secondo cui vengono annullate le multe nella ZTL per queste auto.
Ricevere una multa per l’ingresso in una ZTL può essere una brutta sorpresa. Effettivamente queste zone sono molto comuni in città e sono state istituite con l’obiettivo di contrastare l’inquinamento atmosferico, limitando la circolazione delle auto che inquinano di più in modo da garantire un’aria più pulita e respirabile per chi ci abita.

Tuttavia tanti automobilisti possono esultare per una storica sentenza che stabilisce che vengano annullate le multe fatte per l’ingresso in ZTL per molte auto. Ecco cosa è stato deciso.
La sentenza che annulla le multe in ZTL per queste auto
Una sentenza storica ha stabilito che sono annullate le multe fatte a queste auto che entrano in ZTL, e il motivo è più logico che mai. Sappiamo infatti che una zona a traffico limitato viene istituita con l’obiettivo di limitare le emissioni inquinanti da parte delle auto e per garantire dunque un’aria più pulita a chi ci abita.

Per questo motivo vengono annullate le multe per le auto ibride ed elettriche, che sono veicoli che aiutano a proteggere l’ambiente, riducendo il consumo di carburante e le emissioni di anidride carbonica rispetto alle auto tradizionali. La sentenza è arrivata a seguito di questo episodio: un avvocato di Roma si è visto recapitare a casa 4 multe per l’ingresso in ZTL con la sua auto ibrida, dato che, secondo un regolamento comunale questo è vietato.
L’avvocato ha contestato le multe e il Giudice di Pace le ha annullate tutte. Infatti, stando all’articolo 7 del Codice della strada, comma 9.bis, è concesso “l’accesso libero nelle Ztl ai veicoli a propulsione elettrica o ibrida“. Infatti, per il principio di gerarchia delle fonti normative, il regolamento comunale non può derogare a una norma nazionale (vale a dire il già citato art. 7 del Codice della strada).
Il giudice ha, inoltre, sottolineato che “l’accesso alle Ztl di un autoveicolo che non arreca alcun impatto né al patrimonio artistico né all’ambiente non potrebbe non ritenersi libero“. Tuttavia, il Ministero dei Trasporti aveva chiarito che l’art. 7 del Codice della strada non si applica a tutte le ZTL già esistenti, ma solo a quelle di nuova istituzione, ovvero istituite dopo il 2018. Quindi c’è una possibile ambiguità dal punto di vista interpretativo.