Pensioni, cambiano gli importi per tutti i tipi di assegno: minima, invalidità e assegno sociale, chi esulta

Cambiamenti in vista per gli importi delle pensioni. Coinvolti l’assegno minimo, l’assegno sociale e di invalidità.

Bella notizia per i pensionati, ci sono aumenti degli assegni in vista che riguardano tutti i tipi di trattamenti. Pochi euro in più fanno sempre comodo considerando che il costo della vita non vuole diminuire e molti italiani continuano a coprire le spese con difficoltà.

Donna calcola e salvadanaio
Pensioni, cambiano gli importi per tutti i tipi di assegno: minima, invalidità e assegno sociale, chi esulta (Retisocialinaturali.it)

Gli italiani sono frustrati, stanche e scettici. Da troppo tempo non vedono miglioramenti tangibili e seppur sia comprensibile come eventi eccezionali abbiano causato un peggioramento di condizioni già precarie sono scoraggiati dalle difficoltà che non sembrano avere mai fine. Stipendi e pensioni insufficienti per avere una qualità della vita decente, lavoro precario e con sempre minori possibilità di trovare un’occupazione a tempo indeterminato o comunque un contratto da dipendente, violenza dilagante in tutte le città, senza alcuna eccezione.

Come sarebbe bello se accendendo la televisione si potessero ascoltare solo belle notizie, quelle che scaldano il cuore e che aiutano ancora a credere nelle persone. Ce ne sono, ma le disgrazie fanno più audience. Il problema è che la violenza genera violenza, la precarietà genera insoddisfazione e l’incertezza fa dilagare sentimenti negativi. Servono belle notizie come quella di un aumento delle pensioni. C’è veramente da gioire?

Quando arriveranno gli aumenti delle pensioni

Come ogni anno arriverà la rivalutazione delle pensioni e dei trattamenti assistenziali. Il meccanismo di perequazione serve per far mantenere il poter d’acquisto ai pensionati con un incremento degli importi in base all’inflazione definita dall’ISTAT. Non sono solo le classiche pensioni da lavoro a venire rivalutate ma anche le misure assistenziali come il trattamento minimo, la pensione di invalidità civile, l’Assegno sociale dedicato agli over 67 con redditi sotto determinate soglie.

Soldi in mano
Quando arriveranno gli aumenti delle pensioni (Retisocialinaturali.it)

Quale sarà la percentuale di rivalutazione applicata da gennaio 2026? I dati mensili ISTAT sull’indice dei prezzi al consumo mostrano un andamento in crescita seppur variabile. A gennaio si è registrato un +0,9%, a febbraio +1,6%, a marzo e aprile un +1,9% e a maggio +1,6%. A giugno c’è stato un aumento all’1,7% e a luglio un calo fino a +1,3%. Impossibile ipotizzare l’andamento del secondo semestre 2025.

Nel DFE la stima è di un’inflazione del 2,1% ma la rivalutazione sarà probabilmente compresa tra l’1,6 e l’1,8%. Non è molto ma sicuramente un aumento superiore rispetto lo 0,8% dell’anno in corso. Se queste percentuali fossero confermate il trattamento minimo nel 2026 dovrebbe essere compreso tra 613,05 euro e 614,26 euro.

Aggiungendo la rivalutazione straordinaria dell’1,7% si arriverà ad un importo tre 623,47 euro e 624,70 euro. La pensione di invalidità potrebbe arrivare a cifre comprese tra 341,37 e 342,04 euro essendo oggi di 336 euro mentre l’assegno sociale che oggi vale 538,68 euro con reddito personale entro 7.002,84 euro nel 2026 potrebbe avere importi compresi tra 547,29 e 548,37 euro.

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