No, non si trova in casa l’oggetto più sporco: lo tocchiamo ogni giorno ed è un vero covo di batteri

Ogni giorno in casa usiamo e tocchiamo questo oggetto che è un vero covo di batteri. Ecco perché prestarci attenzione.

Siamo abituati a pensare che alcuni oggetti che abbiamo in casa siano immortali, possano stare lì in eterno e che possiamo usarli all’infinito. In realtà ci sono alcuni oggetti che maneggiamo tutti i giorni che possono risultare pericolosi perché sono un vero covo di batteri. Andrebbero quindi sostituiti o puliti spesso.

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No, non si trova in casa l’oggetto più sporco: lo tocchiamo ogni giorno ed è un vero covo di batteri – retisocialinaturali.it

Non solo ma dopo averli toccati bisognerebbe lavarsi bene le mani, specie se ci si tocca il viso oppure si deve toccare del cibo. In assoluto gli esperti hanno evidenziato quello che l’oggetto più sporco in casa, più altri che comunque giocano con questo una bella partita, in quanto molto ricchi di batteri e germi.

L’oggetto più sporco che si ha in casa

In casa ogni giorno si maneggiano oggetti che non sono puliti e sicuri come pensiamo. Dopo averli toccati o usati bisognerebbe lavarsi le mani, esattamente come si fa dopo aver preso i mezzi pubblici, oppure andrebbero lavati regolarmente.

spugne colorate
L’oggetto più sporco che si ha in casa – retisocialinaturali.it

Fra gli oggetti più sporchi in assoluto ci sono i lacci delle scarpe che spesso toccano terra e possono accumulare batteri che possono causare infezioni allo stomaco, problemi agli occhi e ai polmoni. Basterebbe lavarli ogni tanto in un contenitore di acqua e sapone o in lavatrice per igienizzarli. Anche la borsa, specie la parte di sotto o i manici, può essere sporca. Si può pulire con salviette umide oppure portarla in tintoria per igienizzarla.

Un altro oggetto molto sporco che spesso si usa per diversi mesi, anche se non si dovrebbe, è la spugna per i piatti. Qui potrebbe viverci una popolazione di oltre 50 miliardi di microrganismi per ogni cm³. Per questo andrebbe cambiata periodicamente. Allo stesso modo il portaspazzolini può essere l’ambiente ideale per la proliferazione di stafilococchi. Si dovrebbe lavare due volte a settimana con acqua calda e sapone o metterlo in lavastoviglie.

Le chiavi sono altri oggetti ricchi di germi e batteri. Per pulirle basterebbe usarci sopra una salvietta catturapolvere bagnata. Poi c’è lo smartphone, compagno fedele di ogni giornata, che si tocca con le mani pulite o sporche e si appoggia ovunque. Con un panno in microfibra umido si possono eliminare quasi tutti i batteri. Per quelli più resistenti si dovrà usare qualche sostanza detergente. Il telecomando, allo stesso modo, è pieno di batteri e si può pulire sempre con un panno in microfibra.

Poi c’è la tastiera del pc che è anche più sporca di un wc perché qui rimangono speso residui di cibo. Per pulirla, prima di tutto rovesciarla per far cadere i residui, poi usare una bomboletta di aria compressa tra i tasti per soffiare via corpi estranei. Infine, la vasca da bagno è un altro oggetto che potrebbe essere sporco, insieme alle spugne. Andrebbero lavate almeno una volta a settimana.

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