Vuoi sapere come stai? Dimmi a che ora vai in bagno: tieni sotto controllo questo orario perché ti rivela tanto del tuo stato di salute.
Il momento in cui si va in bagno può indicare tanto dello stato di salute di una persona. Quella che per molti è un’abitudine di poco conto, è in realtà un “dettaglio” da non trascurare perché rivela tanto soprattutto della salute dell’intestino.

Questo perché anche le feci (colore, forma, “consistenza”), posso dire molto sulla salute di una persona, su ciò che accade nel suo corpo e ciò che eventualmente va eliminato. Influenzano l’intestino fattori come l’appetito, l’energia, l’umore, l’ansia, la depressione, la qualità del sonno.
Se tutto questo non è in “equilibrio” le conseguenze si accuseranno proprio sulla regolarità del transito intestinale che non sarà, appunto, più regolare.
Andare in bagno in questi momenti della giornata è un ottimo segno
È la frequenza delle feci che può aiutare a capire lo stato di salute generale del microbioma intestinale. Infatti, una frequenza di una o due defecazioni al giorno è associata ad una migliore salute generale mentre la stitichezza cronica, cioè con meno di due defecazioni a settimana, è legata ad una diminuzione della funzione renale.

Gli scienziati sostengono che il momento in cui si va in bagno è anche un indicatore della propria salute intestinale: andare a defecare la mattina è un buon segno poiché nei secondi successivi al risveglio, il colon subisce una contrazione prolungata che spazza via tutti i detriti presenti nell’intestino.
Questo è un ottimo segno perché vuol dire che il colon è intatto e robusto. Anche andare in bagno subito dopo aver mangiato è un segno di buona salute intestinale. Questa reazione è chiamata “riflesso gastrocolico” e persiste in alcune persone in età adulta. Chi defeca per esempio, tre volte al giorno dopo ogni pasto, ha un tratto gastrointestinale sano.
In ogni caso, nonostante gli studi, non c’è una regola unica per quanto riguarda l’orario ideale per defecare: l’importante è piuttosto rilevare le variazioni nella frequenza delle feci, che possono indicare un cambiamento a livello di alimentazione, stile di vita o stato di salute. E poi ci sono una serie di consigli per stimolare la defecazione, evitando la stitichezza, ovvero:
- cercare di andare in bagno ad un orario fisso
- prendersi del tempo per andare in bagno
- modificare la dieta e introdurre più fibre
- bere più acqua
- fare attività fisica
Prestare attenzione alle proprie abitudini di vita, alla propria alimentazione e al proprio livello di attività fisica, può migliorare drasticamente la situazione e quindi lo stato di salute dell’intestino.