Lautaro Martinez, parole da capitano: “In questa squadra devi volerci stare” (ma per Marotta ce l’ha solo con Calhanoglu)

Lautaro Martinez attacca – senza fare nomi – i compagni di squadra che non vogliono più vestire la maglia dell’Inter. Marotta fa da pompiere.

Finisce la stagione dell’Inter a zero titoli. Sembrava già destinata a terminare così dopo la sconfitta nella finale di Champions League per 5-0 contro il PSG (che seguiva lo scudetto perso per un punto a favore del Napoli) ma il Mondiale per Club aveva illuso i tifosi nerazzurri che magari la squadra poteva regalare un guizzo finale. Invece no: agli ottavi di finale, dopo 70′ in cui l’Inter è stata poco più che impresentabile, il Fluminense ha avuto la meglio sulla squadra allenata da Cristian Chivu e ha messo un punto alla stagione della Beneamata, che lascia l’amaro in bocca a tifosi e squadra.

Amare sono le parole di capitan Lautaro Martinez che al termine della gara contro i brasiliani ci ha messo la faccia: “Chi non vuole restare qui se ne deve andare, il mio messaggio è chiaro. In questa squadra devi volerci stare, nel posto in cui abbiamo portato l’Inter e dove dobbiamo continuare a farla stare. Non faccio nomi, ma ho visto tante cose che non mi sono piaciute. È stata una stagione lunga e faticosa, fatta di tanti colpi, siamo rimasti a zero titoli e dobbiamo ripartire al meglio l’anno prossimo. In questi ultimi cinque anni abbiamo vinto e dobbiamo essere un gruppo come nell’anno della seconda stella”.

Marotta getta acqua sul fuoco: Lautaro si riferisce solo a Calhanoglu?

Dalle parole di Lautaro Martinez, in realtà, sembra che ci siano più giocatori che non abbiano una matta voglia di vestire il nerazzurro (“ho visto tante cose che non mi sono piaciute”, il plurale è evidente) e il riferimento al gruppo della seconda stella, e quindi alla squadra di due anni fa, è un duro attacco alla squadra intera che nella stagione scorsa ha perso tutto pur arrivando vicina a vincere tutto.

Il presidente Beppe Marotta, dal canto suo, ai microfoni di Mediaset e Dazn, ha preferito circoscrivere l’attacco di Lautaro, dicendo che con ogni probabilità si riferiva a Calhanoglu (accostato da diverse settimane al Galatasaray, dopo le sirene della scorsa estate provenienti da Monaco di Baviera):

“Immagino si riferisse a lui. Sono parole da capitano, ha sottolineato alcune supposizioni e alcune verità. Quando un giocatore non vuole più stare qui è giusto che vada. Ad oggi nessuno ha manifestato questa volontà. Con Hakan parleremo e risolveremo nel migliore dei modi. Il richiamo di Lautaro trova condivisione nella società, è lo spirito vincente che può portarci lontano”.

Marotta ha quindi concluso, sul tema: “Oggi inizia il calciomercato, devono esserci delle prese di posizione forti. Al momento Hakan non ci manifestato nulla, ma siamo pronti ad ascoltarlo, così come siamo pronti ad ascoltare altri. Un giocatore, quando manifesterà la volontà di andare via, avrà la porta spalancata. Questo discorso è riferito a Calhanoglu, a cui parleremo in modo esplicito nella prossima settimana. Se si sceglieranno due strade diverse, lo faremo”.