L’Assegno Unico viene erogato ogni mese alle famiglie con figli a carico da quando nel 2022 ha sostituito una serie di altre misure.
I genitori possono contare su un aiuto economico importante che arriva puntuale ogni mese. Si ricevere per i figli a carico fino ai 21 anni oppure senza limiti di età in caso di disabilità. L’importo arriva a superare i 200 euro per bambino/ragazzo più le maggiorazioni applicate a determinate condizioni.
Tra gli aiuti più importanti per le famiglie troviamo l’Assegno Unico Universale. Fa parte di una serie di misure che il Governo ha pensato per aiutare le coppie che desiderano mettere su famiglia o hanno già dei figli. Il tema natalità in Italia è delicato, si fatica ad uscire dall’inverno demografico e i motivi di questa crisi delle nascite sono diversi. Spicca quello economico, ecco che sono state attivate misure come il Bonus nuovi nati, il Bonus asilo nido, le detrazioni per le mamme lavoratrici.
Tutti benefici interessanti ma il vero supporto mensile che arriva anche a cifre importati è l’Assegno Unico. Da un minimo di 57,45 euro ad un massimo di 200,99 euro per ogni figlio a carico più le maggiorazioni. Basta inviare la domanda una sola volta e poi continuerà ad essere erogato. L’unica accortezza è inviare l’ISEE entro il 28 febbraio di ogni anno per ricevere la somma corretta in base alla propria fascia di appartenenza.
Quando arriverà l’Assegno Unico ad agosto
Ad agosto riceveranno l’Assegno Unico più di 6 milioni di famiglie. L’INPS erogherà come ogni mese i soldi spettanti in base alla composizione del nucleo familiare, all’età dei figli, alla presenza di eventuali disabilità e delle condizioni di accesso alle maggiorazioni. L’ente della previdenza sociale con il messaggio 2229 del 14 luglio ha chiarito che fino alla fine dell’anno la misura sarà erogata a partire dal giorno 20 di ogni mese.
Vale anche per agosto. Dovranno attendere la fine del mese, invece, le famiglie che ricevono l’AUU per la prima volta avendo inviato domanda il mese precedente così come i nuclei che hanno segnalato variazioni che richiedono un ricalcolo della prestazione. Possiamo già fornire le date dei pagamenti dei prossimi mesi. 22/23 settembre, 20/21 ottobre, 20/21 novembre e 17/19 dicembre.
Le erogazioni scatteranno verso la fine del mese, poi, anche in caso di conguagli a credito oppure a debito sugli importi che l’INPS ha riconosciuto negli ultimi sette giorni del mese trascorsa l’istanza di modifiche. Le variazioni – ricordiamo – si segnalano accedendo al portale dell’ente ed entrando nell’area privata MyINPS con le credenziali digitali.
