Kate Middleton, da più amata a più odiata: è bastato un solo gesto, ora anche Meghan la supera

Re Carlo III e la regina Camilla, i principi di Galles, William e Kate Middleton, i duchi di Sussex, Harry e Meghan Markle. Arriva la mannaia dei sudditi.

Le famiglie reali e quel consenso così volatile che le avvolge. Continuamente monitorati, e paparazzati, da media e sudditi, devono, nel loro stesso interesse, tenere alta l’asticella della stima e della fiducia nei loro riguardi. E, ove e quando possibile, tentare di alzarla. Mai di farla precipitare.

E se per i componenti delle famiglie reali il consenso non è così facile da conquistare, e addirittura, da far crescere, proprio per via degli infiniti sguardi posati loro addosso in grado di ‘fare le pulci’ a qualsivoglia loro azione o dichiarazione, il crollo verticale della stima e della fiducia popolare è rapidissima. Basta ‘un niente’.

Come uno tsunami mediatico spazza via, e dimentica, in un solo istante, l’intera storia precedente. C’è solo ‘il qui ed ora’ e la condanna più immediata. Per informazioni a tale riguardo basta volgere lo sguardo a Londra e calamitare le attenzioni attorno a Buckingham Palace.

Per quanto possa sembrare strano in questa occasione il principe Harry non entra affatto nella vicenda. Questa volta nel vortice della critica sono finiti proprio loro, i quasi ‘intoccabili’ principi di Galles, William e Kate Middleton.

L’erede al trono, soltanto qualche giorno, fa era stato bersagliato dalle critiche per aver portato con sé alla finale del Campionato Europeo femminile a Basilea ‘soltanto’ la principessa Charlotte e non il principe George, quasi a confermare la subalternità del calcio femminile rispetto a quello maschile.

Adesso tocca alla principessa Kate

Dal principe William alla principessa Kate il passo è più che breve. I sudditi britannici stanno osservando da un po’ ‘le abitudini’ della coppia che, presto o tardi, salirà sul trono del Regno Unito.

Nel mirino sono finite le ‘abitudini vacanziere’ dei principi di Galles che stanno facendo storcere il naso, per usare un eufemismo, al popolo britannico. Come puntualmente ricordato da elle.com dall’inizio del 2025 prima l’isola di Mustique, ai Caraibi, poi le Alpi francesi: “per continuare con svariati soggiorni nelle diverse tenute di proprietà della famiglia reale, tra il Castello di Windsor, Sandringham House e il Castello di Balmoral, in Scozia”, hanno avuto il piacere di ospitare la famiglia dei principi di Galles.

Ora la notizia che le infinite vacanze reali stanno proseguendo in questi giorni in Grecia, dove i principi di Galles, i loro tre figli ed i nonni materni si sono diretti alla volta di Cefalonia. Una vacanza extralusso a bordo di un superyacht di 146 metri dal valore di 450 milioni di dollari messo a loro disposizione dallo sceicco Abdullah bin Zayed di Abu Dhabi, membro della famiglia reale degli Emirati Arabi Uniti. Tutto questo in momento delicato per l’economia britannica che impone grandi sacrifici economici alla popolazione.

Contribuenti che, però, vedono un enorme mole di denaro investita per mettere in moto la macchina organizzativa necessaria nel momento in cui la famiglia dei principi di Galles decide di spostarsi. Ora anche chi sembrava non potesse essere scalfito dalle critiche inizia a sentire i primi rumorosi brusii di dissenso. La Royal Family e quel consenso così volatile che l’avvolge. Anche senza i duchi di Sussex, Harry e Meghan Markle.