Harry e Meghan e quegli occhi del mondo sempre puntati loro addosso quasi a voler scoprire quali piani di azione, e di disturbo, frullino nelle loro teste.
Un po’ come avviene con le soap opera tv proviamo a fare un breve riassunto delle puntate precedenti. Il 19 maggio 2018 il principe Harry ha sposato Meghan Markle. Il giorno stesso del matrimonio la regina Elisabetta II ha conferito a suo nipote Harry il titolo di Duca di Sussex. Nello stesso giorno Meghan Markle è divenuta Duchessa del Sussex.
La storia cambia completamente il giorno del 20 gennaio 2020 quando il duca di Sussex, unitamente a Meghan, annuncia il suo ufficiale ritiro dagli incarichi pubblici della Royal Family e l’altrettanto ufficiale rinuncia alla sua quota di ciò che formalmente viene definito come il sovereign grant, ovvero il pagamento forfettario annuale che il governo britannico riconosce alla Corona.
Harry e Meghan Markle scelgono l’America e l’indipendenza economica. Una frattura che fin dall’inizio appare insanabile. Dagli Stati Uniti iniziano a partire attacchi frontali alla monarchia britannica. E’ del marzo 2021 l’intervista rilasciata da Harry e Meghan Markle ad Oprah Winfrey. E’ a gennaio 2023 che il mondo ‘legge’ l’autobiografia del principe Harry, dal titolo Spare.
A distanza di anni cosa resta di quegli attacchi? Nulla
Nell’ormai famosa intervista rilasciata ad Oprah la duchessa del Sussex ha ribadito di come le sue accuse alla famiglia reale, quale ad esempio quella di un malcelato razzismo, potessero venir confermate da alcune ‘ricevute’ in suo possesso che potevano, in un qualunque momento, essere rese note: “Non ho mai firmato nulla, quindi posso dire quello che voglio”, ha affermato la duchessa.
‘Ricevute’ da utilizzare come bombe sexy da sganciare sulla famiglia reale. Il giornalista Jack Royston ha dichiarato: “Il problema è il modo in cui Harry e Meghan si sono accaniti contro la famiglia reale. In particolare, penso che l’intervista a Oprah sia stata un pasticcio… avrebbe potuto essere fatta diversamente e meglio, in un modo che sarebbe stato meno tossico e distruttivo”.
Proseguendo nella sua analisi Jack Royston ha poi affermato che se i duchi di Sussex rivolgessero nuovamente pubbliche accuse alla Royal Family “non importerebbe” dal momento che ormai hanno perso credibilità sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti. Nell’annosa questione interna alla famiglia reale britannica sono i duchi di Sussex ad indossare i panni di ‘cattivi’.
La frase finale del giornalista è il più chiaro compendio della questione che vede protagonisti Harry e Meghan: “Alla fine, si sono autodistrutti attaccando in modo implacabile la famiglia di Harry in un contesto in cui nessuno reagiva“. Non resta che attendere con fiducia, ed infinita pazienza, gli sviluppi dei colloqui di pace tra le diplomazie di re Carlo III e del duca di Sussex, Harry.
