Dove godersi la pensione e fare una vita da re: gli italiani si stanno trasferendo in questi due Paesi

Sempre più pensionati italiani scelgono di trasferirsi all’estero per vivere meglio con meno tasse.

Dopo aver lavorato una vita, molti pensionati sentono il desiderio di passare questa nuova fase della loro vita in serenità, godendosi un clima favorevole e una tassazione agevolata. L’idea di cambiare vita, scegliendo una destinazione che consenta di mantenere un buon tenore di vita con un costo più contenuto, si sta facendo sempre più concreta per migliaia di pensionati.

Cartina europa con lente di ingradimento
Dove godersi la pensione e fare una vita da re: gli italiani si stanno trasferendo in questi due Paesi – retisocialinaturali.it

Si tratta di un vero e proprio esodo dorato che, almeno fino a qualche anno fa, vedeva al primo posto il Portogallo come meta prediletta dai pensionati italiani. Tuttavia, dal 2024, le agevolazioni fiscali offerte da Lisbona non sono più disponibili per i cittadini italiani, spingendo chi percepisce una pensione a orientarsi verso mete alternative, che garantiscano loro la qualità della vita, i benefici fiscali e la facilità di collegamento con l’Italia.

Le nuove mete preferite: vantaggi fiscali e qualità della vita

Le mete preferite dai pensionati nel 2025 troviamo la Spagna e la Tunisia. Questi paesi, già nel 2023, hanno registrato numeri significativi di nuovi pensionati italiani residenti.

Pensionati su una panchina
Le nuove mete preferite: vantaggi fiscali e qualità della vita – retisocialinaturali.it

La Spagna, in particolar modo, è da sempre apprezzata per la sua cultura mediterranea, il clima mite e sopratutto l’assistenza sanitaria di buon livello. Questo ha tratto 536 pensionati italiani solo nel 2023, contro i 451 dell’anno precedente. Nell’arco di quattro anni, dal 2019 al 2023, sono stati circa 2.300 i pensionati italiani che hanno scelto di trasferirsi in territorio spagnolo, superando per la prima volta i dati relativi al Portogallo.

Si difende bene anche la Tunisia, in particolare la città di Hammamet ospita una comunità italiana di circa 4.000 pensionati, pari all’8% della popolazione locale. A rendere particolarmente attraente la Tunisia è il regime fiscale favorevole: i pensionati residenti possono beneficiare di una tassazione agevolata fino all’80% sulla pensione lorda, pagando un’imposta effettiva di circa il 5%.

Secondo quanto riportato dalla rivista dell’Agenzia delle Entrate “Fisco Oggi”, i soggetti che risiedono per almeno 183 giorni all’anno in Tunisia possono accedere a queste importanti riduzioni fiscali, contribuendo a rendere il Paese nordafricano una vera oasi di benessere economico.

Oltre alle agevolazioni fiscale, la Tunisia e la Spagna offrono buone infrastrutture, una vita sociale dinamica e un costo della vita notevolmente inferiore rispetto a quello offerto dall’Italia. Inoltre, la possibilità di rientrare facilmente con voli low cost è un ulteriore punto a favore. Tunisia e Spagna non sono gli unici paesi attraenti dal punto di vista fiscale, troviamo anche a Romania, l’Albania, Cipro, la Grecia e la Slovacchia.

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