Brutte notizie per tutti questi pensionati, niente rimborso 730: c’è un motivo preciso

Tutti i pensionati non riceveranno il rimborso 730 per un motivo ben preciso: ecco di cosa si tratta.

Il mese di agosto è cominciato da un po’ ma c’è una brutta notizia per tanti pensionati: niente rimborso 730, il che vuol dire meno soldi. Il motivo per cui questo avverrà, è molto chiaro.

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Brutte notizie per tutti questi pensionati, niente rimborso 730: c’è un motivo preciso-Retisocialinaturali.it

Ovviamente questo non fa altro che rendere ancora più difficile la situazione per i pensionati, specie per quelli che percepiscono un importo basso di pensione, che avranno ancora più difficoltà ad affrontare tutti i loro pagamenti.

Perché i pensionati non riceveranno il rimborso 730?

I pensionati che hanno fatto il 730/2025 (anno d’imposta 2024) indicando l’INPS quale sostituto d’imposta e sono a credito, da agosto vedono erogarsi il rimborso in busta paga.

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Perché i pensionati non riceveranno il rimborso 730?-Retisocialinaturali.it

Solo che mentre gli altri anni, maturando un credito, l’hanno ricevuto dall’INPS sulla pensione di agosto, lo stesso non può dirsi per quest’anno. Per quanto riguarda il conguaglio derivante dal 730 dei pensionato non si parla più di “ad agosto” ma “da agosto”, ed è questo che fa la differenza. Quindi, non tutti riceveranno il rimborso sul cedolino pensione di agosto.

Alcuni lo riceveranno a settembre, altri ancora ad ottobre. Cosa determina questa differenza? Ebbene, ad agosto lo riceveranno coloro che hanno presentato il 730 con una certa tempestività (tra maggio e giugno). Per questi modelli dichiarativi, l’Agenzia Entrate ha inviato il risultato della liquidazione all’INPS per il 30 giugno 2025, quindi è verosimile che lo riceveranno ad agosto.

Per gli altri, il rimborso, invece, slitta sul cedolino pensione dei mesi successivi ad agosto. Lo stesso e il risultato del 730/2025 sia a debito (le tempistiche saranno le stesse). Se invece il 730 è fatto senza indicare il sostituto d’imposta, il pensionato deve provvedere a pagare in autonomia il debito (con Modello F24) entro le scadenze ordinarie che sono:

  • per il saldo 2024 e primo acconto 2025, il 30 giugno 2025, ovvero 30 lugli 2025 con maggiorazione 0,40%
  • per secondo o unico acconto 2025, il 30 novembre 2025 (ovvero il 1° dicembre visto che il 30 novembre è domenica).

Per chi salta le scadenze, c’è possibilità di ravvedimento operoso. Chi ha richiesto il rimborso del credito, lo riceverà direttamente dall’Agenzia Entrate (su IBAN se comunicato o con assegno vidimato se non è stata fatta la comunicazione IBAN alle Entrate) ma con tempi più lunghi rispetto al 730 con sostituto. Ecco spiegato perché molti pensionati non riceveranno il rimborso del 730 ad agosto.

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