Chi possiede delle auto di questo tipo ha diritto a ben 1000 euro: ecco come ricevere questo “regalone” dell’estate.
Sono tanti i cittadini che potranno ricevere un “regalone” dell’estate: si tratta di ben 1000 euro (di preciso sono 1.100 euro come cifra massima), se si possiedono determinati modelli di auto.

La Corte di Appello ha deciso che 60.000 cittadini riceveranno questi soldi. Anche se sembra uno scherzo, in realtà è davvero così, ed ecco perché.
1000 euro per chi possiede questo tipo di auto
1.100 euro di risarcimento danno per 60.000 cittadini che possiedono questo modello di auto, ecco cosa ha deciso la Corte di Appello. Protagonista della sentenza è una nota casa automobilistica accusata di aver venduto auto con emissioni truccate, camuffando i dati reali sull’inquinamento prodotto dai veicoli.

La casa automobilistica dovrà sborsare circa 50 milioni di euro in risarcimenti destinati ai clienti coinvolti. Chi possiede questo modello di auto, magari stipata in garage, potrà finalmente ricevere un rimborso fino a 1.100 euro. Dopo 9 anni la battaglia si è conclusa: infatti è stato Altroconsumo con una class action a portare alla luce il “fattaccio” che ora ha avuto un epilogo felice per gli automobilisti coinvolti.
Volkswagen ha deciso di accettare l’accordo. Il fatto era questo: sono stati venduti veicoli con motori diesel EA 189 equipaggiati con un software illegale in grado di alterare i dati sull’inquinamento durante i test di omologazione. Un sistema che l’Antitrust aveva già definito come pratica commerciale scorretta nel 2016, e che ora torna al centro dell’attenzione pubblica grazie al lavoro dell’associazione dei consumatori.
L’accordo è stato firmato il 15 maggio e riguarda chi ha acquistato, tra il 2009 e il 2015, uno dei modelli coinvolti nello scandalo Dieselgate: Volkswagen, Audi, Škoda o SEAT con motore diesel EA 189. Non tutti gli automobilisti riceveranno la stessa cifra di risarcimento. Chi ha comprato un’auto nuova ed era ancora proprietario al 26 settembre 2015 potrà ricevere il rimborso massimo, ovvero 1.100 euro.
Per chi invece ha acquistato un veicolo usato, oppure lo ha rivenduto prima di quella data, il risarcimento scende a 550 euro. Nei casi con più intestatari, gli importi variano tra i 383 e i 700 euro a persona, in base alla quota di proprietà. Per ottenere il rimborso bisognerà accettare esplicitamente l’accordo attraverso un portale dedicato che sarà gestito da Altroconsumo e reso operativo da dicembre, quindi non è automatico.
In ogni caso è una battaglia vinta per quanti hanno dovuto stipare in garage la loro auto, non potendola utilizzare per via di questo scandalo.