Per pagare meno tasse ti basta prendere la residenza in questi Comuni e non dovrai versare quasi niente.
Tante persone lamentano il fatto che le tasse da pagare siano sempre piĂą alte e fra disoccupazione e lavoro precario, le difficoltĂ si fanno sentire. Tantissimi singoli o famiglie non riescono nemmeno ad arrivare a fine mese, lo stesso dicasi per i pensionati.Â
Ecco perchĂ© non è insolito che molti soggetti si trasferiscano all’estero, magari nei cosiddetti “Paradisi fiscali”. Se davvero vuoi pagare meno tasse ed anzi versare quasi niente, ecco i Comuni che dovresti considerare (ti aspetta una bella sorpresa).Â
La bella sorpresa è che non dovrai trasferirti all’estero per pagare meno tasse ma puoi rimanere anche nel nostro Bel Paese, e prendere la residenza in uno di questi Comuni, situati in una della regioni piĂą belle d’Italia ovvero la Sicilia.Â
Infatti, il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto che permette alla Sicilia di abbassare le imposte regionali a chi si trasferisce sull’isola, persone e imprese, con l’obiettivo di attrarre investimenti e nuovi residenti. Questa strategia è stata giĂ attuata all’estero, in Portogallo, quando il paese era in crisi nel 2009.Â
Per il decreto che riguarda la Sicilia, manca la firma del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che venga pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani si è detto soddisfatto di questa misura che porterà la Sicilia a poter applicare una fiscalità di sviluppo, intervenendo sulle aliquote fiscali, riducendole fino ad azzerarle, per attrarre investimenti esterni e favorire anche imprese e cittadini siciliani.
La Sicilia potrebbe quindi intervenire soltanto sui tributi locali. Quelli regionali sono l’addizionale Irpef e l’Irap. Questa regione ha infatti una delle addizionali Irpef più basse d’Italia, l’1,23%, mentre ha un’Irap piuttosto alta, tra il 4,82 e il 4,97%. A queste vanno ad aggiungersi le addizionali Irpef comunali ma non è chiaro se si potrà abbassare anche questa imposta.
Nel 2023 il sindacato Uil aveva condotto uno studio sulle imposte regionali in Italia ed era emerso che in Sicilia una persona con un reddito lordo di 20mila euro potrebbe risparmiare, da un azzeramento delle addizionali Irpef comunali e regionali, tra 246 e 449 euro all’anno. Una persona con un reddito lordo di 40mila euro, risparmierebbe tra i 736 e 897 euro all’anno, a seconda del Comune di residenza.
Ecco le cifre nel dettaglio:
PoichĂ© in Portogallo questa iniziativa sortì l’effetto sperato portando ben 89mila persone a raggiungere il Paese, si spera che avvenga lo stesso in Sicilia ma è difficile stimarlo.Â
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