“Troppi pesticidi”: evita a ogni costo questi tipi di riso, grave rischio per adulti e bambini

I consumatori dovrebbero evitare di mangiare questo tipo di riso che si è visto contenere troppi pesticidi. 

Ogni giorno portiamo in tavola degli alimenti che crediamo sicuri da consumare ma in realtà possono nascondere delle insidie. E così anche il cibo più genuino può creare un grave danno alla nostra salute e a quella dei più piccoli. Anche un alimento buono e versatile come il riso può essere pericoloso.

Da alcune analisi si è visto infatti che un particolare tipo di riso possa far correre gravi rischi ad adulti e bambini per ricco di pesticidi. Ecco allora di quale si tratta e perché evitarlo.

Il tipo di riso pieno di pesticidi

Il riso è un alimento versatile molto apprezzato anche da noi occidentali, che lo usiamo per fare insalate di riso o risotti. Tuttavia non è un cibo privo di insidie. Anzi, si è visto che un particolare tipo di riso possa far correre gravi rischi ad adulti e bambini perché ricco di pesticidi.

Secondo l’Ente Nazionale Risi, ogni tre giorni l’Unione europea emette un’allerta alimentare per riso importato contaminato da pesticidi non autorizzati. In particolare di recente c’è stato un richiamo di un lotto di riso basmati in confezioni da 4 sacchi da 5 kg, prodotto da Umer Traders Pakistan e commercializzato in Italia da Fresh Tropical Srl a causa della presenza di Acetamiprid e Thiamethoxam, due pesticidi non autorizzati nell’UE e potenzialmente pericolosi per la salute.

In effetti è proprio il riso che proviene da Pakistan e India a preoccupare di più con 29 e 25 segnalazioni,pari all’82% del totale. Anche da diversi test indipendenti è emersa questa verità sconvolgente: una recente indagine pubblicata dalla rivista svizzera Bon à Savoir che ha analizzato 12 campioni di riso basmati venduti in supermercati e negozi etnici, ha rivelato che più della metà è risultata non conforme per la presenza di pesticidi, con fino a 13 sostanze diverse in una sola confezione. 

Tutti i campioni analizzati provenivano da India e Pakistan. E c’è da dire che queste marche dello studio fatto in Svizzera potrebbero vendersi anche in Italia. E se ci lamentiamo del riso che proviene da India e Pakistan, non possiamo stare tranquilli nemmeno per quello italiano. Infatti un recente test statunitense condotto da Healthy Babies, Bright Futures, diffuso in esclusiva dalla CNN, ha rivelato la presenza di livelli preoccupanti di arsenico e cadmio in oltre 100 campioni di riso, tra cui anche prodotti italiani. Il più colpito è proprio il riso Arborio coltivato in Italia.