Ancelotti condannato a 1 anno di carcere: cosa succede col Brasile

Nel pomeriggio di oggi è arrivata una notizia piuttosto scioccante: Carlo Ancelotti è stato condannato a un anno di carcere.

Non solo, il Tribunale ha condannato l’attuale Commissario Tecnico del Brasile anche ad una multa salatissima, che aggiungendosi alle spese processuali ammonta a quasi mezzo milione di euro. Una situazione decisamente scomoda, che rischia non solo di infangare la sua immaginare ma anche di intaccare quello che è e sarà il lavoro con la Nazionale verdeoro.

A proposito di questo, in relazione anche alla condanna, che ovviamente resta la cosa più grave, cosa succede con il Brasile?

Ancelotti condannato a un anno di carcere: il motivo

Nel primo pomeriggio di oggi è arrivata la sentenza del Tribunale di Madrid che ha lasciato a bocca aperta praticamente tutti. Stando a quanto riportato dall’agenzia EFE, infatti, Carlo Ancelotti è stato condannato ad un anno di carcere, ed in più dovrà pagare una cospicua multa (già saldata a quanto pare) che si aggira attorno ai 400mila euro.

Una notizia dura da digerire, soprattutto per il personaggio e la figura che è il tecnico italiano, da sempre uno degli esempi più puri nel mondo del calcio. Alla fine ognuno nasconde i propri scheletri dentro l’armadio, anche se è da approfondire questo discorso visto che dietro errori del genere non c’è sempre (e solo) il condannato, ma anche tante altre persone che non hanno operato come invece avrebbero dovuto.

La condanna di Carlo Ancelotti ha a che vedere con fatti risalenti al biennio compreso tra il 2014 ed il 2015, quando era allenatore del Real Madrid. Essenzialmente l‘attuale commissario tecnico del Brasile è stato condannato per evaso all’incirca un milione di euro, e questo gli farà perdere una serie di agevoli fiscali e provvidenziali, oltre che a non beneficiare di aiuti o sovvenzioni pubbliche per un periodo di 3 anni.

Ancelotti in carcere: cosa succede con il Brasile?

Carlo Ancelotti è stato condannato dal Tribunale di Madrid ad un anno di carcere. Una notizia che ha sconvolto tutti, soprattutto in Brasile, anche perché il tecnico italiano è da poco più di un mese il Commissario Tecnico della Seleçao.

Ma a fronte di questa condanna, cosa succederà con il Brasile? Praticamente nulla. Sì, perché essendo Carlo Ancelotti un incensurato, nel senso che non ha precedenti penali, non sarà obbligato alla detenzione. Inoltre la legge spagnola prevede che la qualsiasi condanna per un reato non violento inferiore a due anni, raramente comporti il carcere per un deputato, soprattutto se incensurato per l’appunto. Quindi l’italiano potrà tranquillamente continuare a guidare la Nazionale brasiliana dalla panchina.