Il mondo della televisione, ed ancor più quello dei suoi protagonisti principali, si evolve rapidamente così come gli esiti di alcune scelte.
L’addio di Fabio Fazio alla Rai, anno 2023, è stata la scintilla che ha poi prodotto l’inizio di un profondo cambiamento all’interno della televisione pubblica. In verità il cambiamento lo aveva impresso, in maniera netta, l’esito delle ultime elezioni politiche.
A quel punto c’è chi ha deciso di cambiare strada, esattamente come il conduttore savonese. A stretto giro di posta altri illustri addii si sono susseguiti, da Bianca Berlinguer a Lucia Annunziata. Un anno dopo Viale Mazzini annuncia l’addio di Amadeus, il pentaconduttore del Festival di Sanremo e del game show preserale, Affari Tuoi.
Per il conduttore ravennate si spalancano le porte del Nove. Le ‘entusiastiche previsioni’ non hanno trovato conferma nei numeri. Un anno dopo il giudizio su Amadeus al Nove non può essere positivo. Chissà chi è, The Cage, Like e Star, La Corrida hanno rappresentato i diversi tentativi del conduttore di ‘sfondare’ sulla rete del gruppo Warner Bros, Discovery. Senza, però, riuscirvi. Mai.
I numeri sono stati impietosi ed ora sorge spontanea la domanda che pone al centro il futuro televisivo del conduttore di Ravenna. Sarà ancora sul Nove, oppure, come si sente vociferare, sono in corso trattative per un suo clamoroso ritorno in Rai? E quale il pensiero del numero uno di Mediaset, Pier Silvio Berlusconi, a tale riguardo?
Warner Bros, Discovery o Rai o Mediaset? Questo è il problema. Valutazioni sono in corso, sia da parte del conduttore che dei tre poli televisivi.
In attesa di conoscere le decisioni su Amadeus da parte del gruppo Warner Bros, Discovery, sia Rai che Mediaset monitorizzano la situazione del conduttore valutando se sia il caso o meno di affondare il colpo. Sul tavolo vi è uno dei volti più amati della televisione degli ultimi anni. La tv pubblica un pensiero concreto lo sta facendo anche grazie al lavoro sottotraccia, ma determinante, di Fiorello, amico storico di Amadeus.
Mediaset, dal canto suo, resta in una posizione di attesa come confermato dalle parole dello stesso Pier Silvio Berlusconi: “Non ho motivi per dire no ad Amadeus ma nemmeno motivi per prenderlo“, come ricordato da libero.it.
Situazione complessivamente non facile per il conduttore poiché sia in Rai che a Mediaset tutti gli slot più importanti sono stati occupati. Ed Amadeus non può permettersi nuove ‘scivolate’ televisive. Il Nove, dal canto suo, non vorrebbe perdere Amadeus dopo soltanto un anno dal suo clamoroso approdo.
Si stanno studiando soluzioni, sostanzialmente nuovi format, che possano di rilanciare il conduttore ravennate sul canale della Warner Bros, Discovery. L’ambizione, mai nascosta, del gruppo americano è diventare il terzo polo televisivo italiano. Due fuoriclasse li ha già, Fabio Fazio e Maurizio Crozza, e se Amadeus tornasse a fare l’Amadeus…
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