Allarme listeriosi: due vittime in Francia, scattano i richiami in Italia

Non è soltanto la stagione più bella. L’estate 2025 è anche la stagione dove intossicazioni ed infezioni alimentari possono portare addirittura la morte.

L’estate 2025 non ha portato solo vacanze e relax, sorriso e divertimento. Ha portato anche dolore Lo stesso dolore, unito ad un’incontenibile rabbia, dei familiari, parenti ed amici che hanno accompagnato nel suo ultimo viaggio Luigi Di Sarno, l’uomo di 52 anni morto per intossicazione da botulino dopo aver ingerito un panino sul lungomare di Diamante, in Calabria.

Nel 2025 si può ancora morire per un panino? Si, è questa l’unica vera inaccettabile risposta. E mentre in Italia si fa la conta di chi è stato intossicato dal botulino, in Francia è scoppiata un’allerta sanitaria a causa dell’infezione da listeria, anche detta listeriosi, è causata da Listeria monocytogenes.

Come raccontato da ilfattoquotidiano.it il batterio Listeria è stato individuato in prodotti provenienti dall’azienda casearia Chavegrand. Come comunicato dall’Agenzia nazionale francese per la Sanità pubblica (Spf) l’infezione da batterio Listeria ha fin qui provocato il ricovero di 21 persone.

La listeriosi è la seconda causa di mortalità per intossicazione alimentare. E’ causata dall’assunzione di cibo contaminato ed è una malattia che viene trasmessa attraverso gli alimenti. Esattamente per il motivo che riguarda cibi che possiamo quotidianamente ingerire la listeria, o listeriosi, è tema assai sentito sul quale si ha voglia di saperne il più possibile.

Le parole del Prof. Bassetti

Ecco quindi che le dichiarazioni del direttore Malattie infettive dell’ospedale policlinico San Martino di Genova, Matteo Bassetti, che ha parlato all’Adnokros risultano quanto mai illuminanti in questi momenti per fare chiarezza su un tema che tocca direttamente la salute alimentare dei cittadini.

Queste le sue parole rilasciate all’agenzia di stampa: “Quello della listeriosi è un problema che conosciamo. Nei formaggi a latte crudo non c’è la pastorizzazione e questo fa rimanere alcuni rischi che possono essere presenti come appunto la listeriosi o anche E.Coli. Adesso questo problema va gestito, ma sul tema formaggi a latte crudo andrebbe fatto un ragionamento e cambiare molto”.

L’infettivologo Matteo Bassetti poi ha proseguito aggiungendo:

“In Francia è vietata la vendita ai bambini, in Italia è stato fatto qualcosa ma andrebbe fatta più informazione e più educazione alimentare. La Listeria monocytogenes è una brutta bestia, è un microrganismo che soprattutto negli immunodepressi e fragili può causare dei problemi importanti fino al decesso. Ma può anche dare forme di meningite o di sepsi grave. Anche noi in Italia in passato abbiamo avuto un problema con la listeria, è l’estate della sicurezza alimentare, pensiamo al botulino e ora alla listeriosi”.

Sarebbe dovuta essere l’estate della sicurezza alimentare, ma evidentemente così non è stato. La speranza è che il dolore e la rabbia delle famiglie che hanno perduto un loro caro per un panino non evaporino sotto il caldo sole d’agosto.